Pareri della scienza ufficiale pubblicati in vari volumi
Un nostro caro collega, il Dr.Giampaolo Boccardo, ex Primario di Nefrologia e Dialisi, dopo la pensione aveva continuato a mettersi a disposizione della gente malata attraverso la "Pranoterapia" che da tempo aveva iniziato a praticare e divulgare. In una sua intervista dichiara che con la "pranoterapia" si può abbattere l'impiego di farmaci del 50% o più.
Nel suo libro la “la nuova Pranoterapia“ ed. (Tecniche terapeutiche), il Dr Luigi Lapi, medico chirurgo con varie specializzazioni, considerato come uno fra i massimi studiosi delle applicazioni di pranoterapia, da pagina 61 del suo libro, scrive: “il Prof. Giuseppe Ambrosini chiama bioplasma il fluido pranoterapico e attribuisce la qualifica di bioplasmologi a coloro che di questa energia fanno uso. “ Fino da studente così egli dichiara nel suo libro Bioplasma Storia di una Ricerca; Ed. New Pressa, Como – si è appassionato allo studio delle energie dell'uomo, partendo dalla biologia, dall'esame delle cellule e delle loro modificazioni, per passare poi al mondo vegetale, a quello animale e infine all'uomo. Oramai egli dice è un dato acquisito che ogni essere vivente, uomo compreso emana un fluido o prana o bioplasma, che influisce sugli esseri viventi con cui viene a contatto.
Si tratta in parole semplici, della famosa “ aura “ a suo tempo fotografata dalla Camera Kirlian e studiata dagli scienziati Russi. Questa massa bioplasmatica e biochimica produce messaggi, comunicazione extraverbali che ognuno di noi può sperimentare nella vita di tutti i giorni. A chi non è mai capitato di sedersi in treno, o in autobus, vicino a una persona per cui prova istintivamente simpatia o repulsione? Gli studiosi Russi si servono della Camera Kirlian per visualizzare nientemeno che la parte immateriale dell'essere vivente.
Il Prof Giuseppe Ambrosini esperto in scienze naturali e biofisiche inventò e brevetto l'elettrovisore per lo studio in scopia di fenomeni ottenuti con l'ausilio di apparati ad alta frequenza ideato per la misurazione del bioplasma. A differenza della Camera Krilian, l'elettrovisore Ambrosini presenta una stabilità e una ripetitività di immagine e di colore indiscutibile, permettendo inoltre di vedere la dinamica in tempo reale del manifestarsi del fenomeno. Si può pertanto stabilire che il prana e presente e identico in ogni massa vivente, ma qualitativamente diverso. Oggi giorno non vi è ombra di dubbio circa la veridicità dell’effetto benefico del prana, la cui veridicità è convalidata, oltre che da continui risultati ottenuti anche dalla validissima opera portata avanti da studiosi e da ricercatori.
La metodica d'analisi si avvale strumentalmente, dell'elettrovisore Ambrosini, adottato e riconosciuto dalla Magistratura Italiana nei vari processi che si sono svolti sia in Preture che in corte D’Appello.